I numeri 2020 di RomagnaBanca

Il Bilancio 2020 conferma una Banca solida al servizio della propria comunità

BILANCIO Npl
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I risultati di bilancio di RomagnaBanca al 31/12/2020 sono stati conseguiti in un anno che possiamo definire fuori dall’ordinario, condizionato da una pandemia che ha travolto e stravolto le nostre vite, modificato le nostre abitudini, provocato tanti lutti, determinato una recessione economica di portata eccezionale, nonostante le
contromisure di governi, banche centrali e autorità di vigilanza siano state rapide e di entità straordinaria.
In questo difficile scenario, RomagnaBanca ha dimostrato di saper reagire e ha coniugato l’esercizio dell’attività bancaria secondo criteri imprenditoriali con la missione di banca della comunità locale, rimanendo coerente alle finalità mutualistiche e cooperative.
Sul piano del credito, RomagnaBanca ha gestito in modo puntuale le richieste relative ai Decreti Cura Italia e Liquidità. Sono state concesse circa 2.500 sospensioni di rate dei mutui di famiglie e aziende, sono state accolte ed erogate circa 1.300 richieste di prestiti entro i 30mila euro e quasi un centinaio di importo superiore, per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro, che si sono aggiunti all’attività ordinaria di concessione di affidamenti. Grazie alla sinergia con la Capogruppo Cassa Centrale, RomagnaBanca ha approntato gli strumenti necessari per accogliere ed erogare le agevolazioni introdotte dal Decreto Rilancio, in particolare l’acquisto dei crediti d’imposta relativi al Bonus Vacanze e al SuperBonus 110%. 

Sul piano della mutualità e attenzione al territorio, non è venuto meno l’impegno verso il terzo settore tramite attività benefiche e sponsorizzazioni (254 interventi per un valore complessivo di 300mila euro), così come l’attività culturale e formativa, adeguandola alle nuove tecnologie con cicli di convegni-webinar dedicati a imprenditori, professionisti, famiglie e studenti.
Tutto questo è stato possibile anche grazie ai conti in salute di RomagnaBanca, che ha terminato il 2020 con un utile di 5 milioni 336mila euro, superiore
alle attese nonostante il contesto difficile. Il Cost Income, indicatore di efficienza calcolato dal rapporto fra costi operativi e margine di intermediazione, nel 2020 si è attestato al 63,5%, inferiore (e pertanto migliore) all’anno precedente (67,9%).
L’incidenza dei crediti deteriorati lordi (NPL ratio) si è ridotta dal 9,4% di fine 2019 al 7,9% di fine 2020, in continuità con la strategia di contenimento perseguita negli ultimi anni. La raccolta complessiva presenta un saldo puntuale al 31 dicembre 2020 di 1 miliardo 735 milioni, in aumento rispetto a dodici mesi prima di circa 128 milioni (+8,0%), con contributi positivi sia della raccolta diretta che di quella indiretta. Anche per gli impieghi netti verso clientela, pari a 1 miliardo 35 milioni al 31 dicembre 2020, la dinamica di crescita è stata rilevante; in dodici mesi sono aumentati di 40 milioni di euro (+4,0%), sospinti dai mutui (+13,4%).
Al 31/12/2020 il Coefficiente dei Fondi Propri (Total Capital Ratio) di RomagnaBanca si attesta al 23,83%, in miglioramento di quasi 2 punti rispetto al 22,08% di fine 2019. Tale indicatore distingue RomagnaBanca sul mercato come istituto più solido del Sistema bancario italiano e ne rappresenta il sigillo della competitività, ottenuto grazie alla continuità degli utili nel tempo ed alla capacità di affrontare con successo le sfide, anche nel difficile e complesso scenario della pandemia.