Interventi per promuovere e rilanciare il turismo balneare dell'Emilia-Romagna 

Contributi per la riqualificazione degli stabilimenti balneari e finanziamenti per le spese dei servizi di soccorso e salvamento  

riqualificazione stabilimenti balneari 2020
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1. Contributi per la riqualificazione ed innovazione degli stabilimenti balneari

Con Delibera di Giunta regionale n. 952 del 28 luglio 2020 la Regione Emilia‐Romagna intende promuovere e rilanciare l'offerta turistica e il turismo balneare dell'Emilia‐Romagna sostenendo interventi di riqualificazione e innovazione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime anche in termini di sostenibilità e in relazione ai nuovi scenari determinatisi a seguito dell'emergenza causata dal diffondersi del contagio da Covid‐19.

Destinatari: possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che esercitano in Emilia‐Romagna, anche in regime di concessione, l'attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittime.

Interventi ammissibili:

a) riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento delle strutture nelle quali si svolgono l'attività e delle relative pertinenze;
b) riqualificazione dell'attività finalizzata all'introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l'introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, e anche finalizzate ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus Covid 19;
c) riqualificazione dell'attività e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento:
‐ alla riduzione del consumo di plastiche e imballaggi e riduzione di ogni tipologia di rifiuto;
‐ alla riduzione dei consumi energetici anche tramite l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia;
‐ ad una efficace gestione della risorsa idrica finalizzata al risparmio dei consumi di acqua;
‐ alla promozione della mobilità sostenibile da parte della clientela;
‐ alla riqualificazione delle strutture e dell'attività tramite l'utilizzo di materiali eco ‐sostenibili;
‐ al contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell'inquinamento acustico;
‐ all'accessibilità ai servizi offerti alla clientela con disabilità.

Spese ammissibili:
‐ spese per opere edili, murarie e impiantistiche (comprensive degli impianti elettrici, degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento) connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e ammodernamento delle strutture nelle quali si svolge l'attività;
‐ spese per l'acquisto di attrezzature, impianti , finiture, arredi, dotazioni informatiche funzionali all'esercizio dell'attività e all'offerta dei servizi offerti alla clientela;
‐ spese per l'acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti. (Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese precedenti).

Tipologia e misura del contributo: ai sensi e nei limiti della sezione 3.1 "Aiuti di importo limitato" della Comunicazione della Commissione "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID‐19" del 19.03.2020 (G.U. del 20.03.2020).
L'agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 30.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l'importo di euro 15.000.
La misura del contributo è incrementata del 5% in uno dei due casi alternativi:
‐ qualora l'attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
‐ qualora gli interventi previsti siano diretti a caratterizzare in maniera sostenibile l'attività e i servizi offerti, riscontrabili da specifica relazione sia in fase di domanda che di rendicontazione.

Scadenze:
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web Sfinge 2020. Non è necessaria la firma digitale.
Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 29 settembre 2020 e fino alle ore 13.00 del giorno 15 ottobre

A partire dal giorno 28 settembre 2020 l'applicativo Sfinge 2020 sarà aperto e disponibile al fine di consentire la compilazione delle domande all'interno del sistema.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata al raggiungimento di 250 domande presentate.

 

2. Finanziamenti per i servizi di soccorso e salvamento sostenuti da stabilimenti e/o strutture balneari

Al fine di assicurare l’integrale copertura del servizio di salvamento per l’intera stagione di balneazione ed ai medesimi livelli di qualità e sicurezza degli scorsi anni, a garanzia della incolumità di bagnanti e turisti, la Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta regionale n. 950 del 28 luglio 2020, intende supportare in via straordinaria per la stagione balneare 2020, gli stabilimenti e le strutture balneari con un contributo a sostegno dei costi sostenuti per il servizio collettivo di soccorso e salvamento al fine di garantire un efficace funzionamento dello stesso.

Destinatari:

Possono essere beneficiari dei contributi le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica che esercitano in Emilia-Romagna, anche in regime di concessione, l’attività di gestione degli stabilimenti e delle strutture balneari marittimi e che sostengono le spese del servizio di salvamento, aderendo ad un Piano collettivo di salvamento.

Misura del Contributo e Scadenze:

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ammontano a € 1.500.000 ed il contributo verrà suddiviso in parti eguali fino al raggiungimento del plafond e con un massimo contributo individuale previsto di € 4.000,00.

La domanda di contributo deve essere presentata, per conto delle imprese indicate nell’articolo 3 del bando, dalle associazioni riconosciute, i consorzi, le cooperative e le società titolari del servizio di salvamento in forma collettiva a cui le stesse aderiscono e a cui lo stesso è stato affidato.

Per la presentazione delle domande di contributo le associazioni riconosciute, i consorzi, le cooperative e le società titolari del servizio di salvamento in forma collettiva devono essere munite di una apposita delega da parte del titolare dello stabilimento o struttura balneare.

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020, a partire dalle ore 10 del giorno 6 ottobre 2020 e fino alle ore 13 del giorno 20 ottobre 2020.